Rassegna stampa

Lazio, approvato il bilancio e la legge di stabilità. Zingaretti: “E’ la manovra della svolta”

(repubblica.it)

 

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori, ha approvato con 28 voti favorevoli e 8 contrari la Legge di stabilità regionale 2015 (proposta di legge 230) e il Bilancio di previsione 2015-2017 (pl 229). Il voto finale è arrivato poco dopo le 4 del mattino dopo l’approvazione di due maxisubemendamenti (uno alla pl 230, uno alla pl 229) a firma dell’assessore al Bilancio Alessandra Sartore con i quali la Giunta ha blindato il provvedimento, facendo così decadere gli oltre 2600 emendamenti e subemendamenti presentati. “Stanotte in Consiglio abbiamo approvato nei tempi previsti il bilancio della svolta – ha commentato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – Siamo riusciti, infatti, riducendo la spesa improduttiva, tagliando gli sprechi e razionalizzando la macchina regionale a pagare 8,5 miliardi di debiti arretrati e a scongiurare il fallimento. Ora abbiamo un Bilancio vero e sostenibile e abbiamo previsto un ulteriore stanziamento di 250 milioni di euro per continuare a pagare i debiti residui. Stiamo inoltre raggiungendo tempi di pagamento che ci allineano con gli standard europei”….

La Legge di stabilità definisce le nuove misure relative all’addizionale regionale Irpef: per il 2015 è aumentata dell’1,60% rispetto all’aliquota 2013 che era 1,73%. L’addizionale Irpef sarà dunque pari al 3,33% a partire dal 1 gennaio 2015, ma solo per i cittadini con reddito oltre 35 mila euro. Confermate le esenzioni per i cittadini fino a 50 mila euro e tre figli a carico. Le nuove esenzioni saranno possibili grazie a una dotazione di quasi 200 mila euro per il 2015. Oltre l’80% dei contribuenti (2,350 milioni su 2,850 milioni), dunque, si troverà a pagare una Irpef regionale uguale o inferiore rispetto al 2014. Queste misure saranno subordinate all’approvazione di un’apposita legge entro il 30 aprile.

La legge di stabilità prevede inoltre 1,5 milioni per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017 per coprire gli oneri fiscali nei primi due anni delle start-up innovative. Eliminata poi la tassa di concessione regionale dovuta dai possessori di apparecchi radiologici per l’attività di ispezione degli stessi.

Nuove disposizioni sono inoltre state introdotte dal maxi-subemendamento alla 230. In particolare, tenendo conto dei suggerimenti del Cal, il testo approvato modifica la normativa inizialmente prevista sul definanziamento delle opere pubbliche le cui risorse non sono state ancora utilizzate. Altre disposizioni riguardano l’analisi e la revisione dei contratti dei servizi di trasporto per la rete di emergenza sanitaria, compreso l’elisoccorso, la revisione delle agevolazioni tariffarie concesse dalle società di servizio pubblico, l’introduzione dell’Isee tra i criteri per il rilascio di tali agevolazioni tariffarie e nel sistema di compartecipazione alla spesa sanitaria da parte dei cittadini. Una norma riguarda il contingente di personale di diretta collaborazione della Giunta che viene ridotto del 10%. Continua a leggere