Rassegna stampa

Crisi, solo un’azienda su tre paga in tempo

Repubblica.it

La notizia cattiva è che solo il 36,3% delle imprese è puntuale nei pagamenti, la peggior performance degli ultimi 5 anni. Quella buona è che i ritardi hanno smesso di aumentare. Abbastanza per sperare di aver toccato il fondo della crisi, prima di iniziare a invertire la rotta. E’ quanto emerge dallo studio Studio pagamenti CRIBIS D&B che sottolinea però come sarà difficile ritornare ai ritmi precedenti alla crisi. Il 48% delle aziende paga con 30 giorni al massimo di ritardo, mentre è stabile al 15,7% la quota di chi salda le fatture oltre un mese dopo la scadenza, un valore che però è quasi tre volte (+185,5%) il dato di fine 2010. E non si prevedono a breve inversioni di rotta.

L’analisi dei pagamenti per dimensione aziendale sfata alcuni luoghi comuni: le imprese più affidabili dal punto di vista commerciale sono le microrealtà, con una concentrazione del 37,4% nella classe di pagamento alla scadenza. Parallelamente, però, le piccolissime ditte sono anche quelle che presentano il maggior numero di pagamenti con oltre un mese di ritardo (17,4%) con un incremento del 200% rispetto al 2010. Andamento opposto per le grandi imprese, virtuose solo nel 16,1% dei casi ma in grave ritardo in una percentuale pari alla metà (8,4%). Situazione intermedia per le Pmi: percentuali di ritardi gravi del 10,1%, pagamenti regolari al 35,6 per cento. Continua a leggere