Codice Etico Maggio’82

Premesse

La Maggio82 Cooperativa sociale, ispirata ai principi della mutualità prevalente, senza finalità speculative ed ONLUS di diritto, ha lo scopo di perseguire l’integrazione sociale di persone a rischio di esclusione, mediante l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, per disabilità fisica, psichica e sensoriale, nonché utenti di Dipartimenti di Salute Mentale e di soggetti normodotati, specialmente se in difficoltà socio economiche, nel più ampio rispetto degli impegni assunti  nei confronti della cooperativa e dei committenti, finalizzati alla promozione del benessere dei soci, in ossequio alla vigente legislazione di riferimento europea, nazionale e regionale. La cooperativa funziona come un sistema di apprendimento in progress e si adopera per fornire ad ogni socio, dipendente e collaboratore, opportunità di crescita professionale, umana e di relazione. La Maggio’82 è stata costituita allo scopo di ottenere per i propri soci continuità di occupazione e migliori condizione economiche, sociali e professionali, tramite la gestione in forma associata dell’azienda e la collaborazione allo sviluppo del movimento cooperativo.
La cooperativa aderisce ai principi della cooperazione fondati sulla mutualità, solidarietà e democrazia.
Il codice etico della Maggio ‘82 costituisce uno degli strumenti posti in essere al fine di garantire la diffusione e l’osservanza di principi,  norme e comportamenti atti alla salvaguardia dei propri valori etici.
Sono destinatari del Codice Etico tutti coloro che, direttamente o indirettamente, stabilmente o temporaneamente, soci lavoratori e non, instaurano rapporti o relazioni con la cooperativa  e operano per perseguirne gli obiettivi. I destinatari, come sopra individuati, devono astenersi dal porre in essere,  contribuire o dare causa alla realizzazione di comportamenti che, sebbene non risultino tali da costituire di per sé fattispecie di reato tra quelle indicate nel dlgs 231/01 e succ. mod. (all. 1 al presente documento), possano anche solo favorirli.

Principi etici

Art. 1

La Cooperativa si ispira ai principi di legalità, lealtà e correttezza; a far prevalere sempre l’interesse della missione sociale rispetto all’interesse particolare del singolo.

Art.2

Ogni persona è rispettata nel proprio credo religioso, etnia ed opinione politica.

Art. 3

La Cooperativa riconosce che le risorse umane costituiscono fattore di fondamentale importanza per il proprio sviluppo. Ogni socio partecipa al rischio ed ai risultati d’impresa ed alla gestione della cooperativa orientata alla promozione delle risorse umane interne ed alla correttezza dei rapporti di lavoro indispensabili per la qualità dei servizi.

 Art. 4

I componenti del Consiglio di Amministrazione sono tenuti ad ispirarsi ai principi del presente codice nel fissare gli obiettivi strategici dell’azienda, nel proporre gli investimenti, nel realizzare i progetti nonché nell’adozione di qualsiasi decisione o azione relativa alla gestione aziendale. I dirigenti devono dare concretezza ai valori ed ai principi contenuti nel presente codice diffondendo uno stile partecipativo, rafforzando la coesione e lo spirito di gruppo. La Cooperativa si impegna a redigere ed a rendere noto il bilancio sociale. Donazioni, contributi, compensi, rimborsi spese e qualunque altra forma di rapporto economico con persone è instaurato su principi di massima trasparenza.

Art. 5

I soci, i dipendenti, collaboratori e consulenti devono ispirarsi nello svolgimento dell’attività svolta alla massima correttezza dal punto di vista della gestione, della completezza e della trasparenza delle informazioni, alla legittimità formale e sostanziale, alla chiarezza e verità nell’applicazione delle procedure interne, del Modello di Sistema di Gestione Aziendale (SGA)  e nel rispetto del presente codice.

Art. 6

Il perseguimento degli scopi della cooperativa non può mai giustificare una condotta contraria alle norme di legge dello stato italiano, alle disposizioni del presente codice, alla clausole della contrattazione collettiva di lavoro, al rispetto delle norme antinfortunistiche e di tutela ambientale, del Regolamento Interno. La Cooperativa si ispira a principi di lealtà e correttezza.

Art. 7

I rapporti della  Cooperativa nei confronti delle Istituzioni pubbliche, nonché nei confronti di pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio, sono intrattenuti da ciascun Amministratore e da ciascun Dipendente, quale che sia la funzione o l’incarico, o se del caso, da ciascun Collaboratore, nel rispetto della normativa vigente, e sulla base dei principi generali di correttezza e di lealtà.

Art. 8

È vietato a chiunque di utilizzare le informazioni acquisite in occasione dell’esercizio delle proprie funzioni per scopi non connessi all’esercizio medesimo. I soci, non possono svolgere, durante il loro orario lavorativo, altre attività non congruenti con le loro mansioni.

Art. 9

La fruizione di beni aziendali, attrezzature e informazioni  fornite dai committenti non è consentito per uso e interesse personale di qualunque genere.

Art. 10

La tutela delle condizioni di lavoro è considerata valore primario della Cooperativa che si impegna ad adottare nell’esercizio delle sue attività le misure che, secondo la particolarità del lavoro, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei soci lavoratori e dei collaboratori, a seguito di una valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza.

 Art. 11

La Cooperativa mira a garantire condizioni di lavoro rispettose della dignità della persona e del principio dell’equa retribuzione regolato dallo statuto dei diritti dei lavoratori. Al socio viene corrisposto un compenso che prenda a riferimento quanto previsto dal CCNL delle Cooperative sociali, compatibilmente con la natura associativa del rapporto di socio e con l’equilibrio economico della Cooperativa stessa.

Art. 12

Non impiega lavoratori di età inferiore a quella prevista dalle norme di legge. Ogni socio, dipendente/collaboratore viene trattato con rispetto e dignità. La Cooperativa riconosce e rispetta i diritti dei lavoratori di associarsi liberamente e di contrattare collettivamente.

Art. 13

La Cooperativa non riconosce regolamenti interni o impegni sottoscritti individualmente o da gruppi di soci, che riducano o limitino la partecipazione democratica.

Art. 14

La Cooperativa si impegna a mettere in atto misure idonee ad evitare che i soggetti coinvolti nelle transazioni siano in conflitto di interesse. Si intende sussistente una situazione di conflitto di interesse sia nel caso in cui il socio, con il proprio comportamento, persegua interessi diversi da quelli dell’azienda o si avvantaggi personalmente di opportunità d’affari dell’impresa.

Art. 15

La Cooperativa Maggio ‘82 richiede ai propri fornitori, appaltatori, subappaltatori e ai collaboratori esterni, il rispetto dei principi etici di riferimento contenuti nel presente documento. La selezione dei fornitori e la determinazione delle condizioni di acquisto sono basate su:

1. una valutazione obiettiva della qualità e del prezzo del bene o servizio;
2. garanzie di assistenza e tempestività;
3. un atteggiamento socialmente responsabile.

 

Art. 16

La gestione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione, le Istituzioni Pubbliche e la committenza in genere. spetta alle funzioni aziendale a ciò preposte. È fatto divieto ai lavoratori di promettere, richiedere, offrire o ricevere, beni, favori, prestazioni o qualsiasi altra utilità. Non è pertanto ammessa nei rapporti con pubblici ufficiali/incaricati di pubblico servizio alcuna forma di regalo o beneficio/utilità gratuito, promesso, richiesto, ricevuto o offerto che possa essere interpretata come eccedente le normali pratiche di cortesia o comunque rivolta ad acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi operazione riconducibile all’attività aziendale. Chiunque riceva, espressamente o implicitamente, richieste o offerte di benefici da pubblici ufficiali, incaricati di pubblico servizio o da qualsiasi altra persona che intrattenga rapporti con la Cooperativa deve immediatamente sospendere ogni rapporto con il richiedente ed informarne immediatamente il proprio diretto superiore e, in ogni caso, l’Organismo di vigilanza (ODV).

Art. 17

La Cooperativa Maggio ‘82 si impegna alla diffusione, verifica e monitoraggio del Codice Etico. In ogni rapporto con i committenti, tutte le parti devono essere informate dell’esistenza e dei contenuti delle disposizioni di cui al presente codice etico e sono tenute a rispettarle.

Art.18

La Cooperativa Maggio ‘82 non ammette violazioni delle previsioni contenute nel presente codice. Ogni violazione da parte dei soci/dipendenti costituisce infrazione disciplinare e comporta le conseguenze sanzionatorie di cui all’art. 7 legge 300/70 (rimprovero verbale o scritto, multa, sospensione dal servizio e dalla retribuzione, licenziamento), agli artt. 2119  e 2106 c.c., al Dlgs 231/01 ed alla normativa collettiva e regolamentare applicata. Ogni violazione da parte dei collaboratori, dei lavoratori autonomi ed in genere dei collaboratori esterni è fonte di responsabilità contrattuale e come tale è sanzionata in base ai principi generali del diritto e alle norme che regolano i relativi rapporti contrattuali.

 Art.19

L’Organismo di Vigilanza istituito secondo i dettami del dlgs 231/01 ha il compito di vigilare sul rispetto, l’adeguatezza e l’aggiornamento del Sistema Gestione Aziendale (SGA) nonché sul rispetto dei principi etici enunciati nel presente documento. A tal fine lo stesso effettua controlli sul funzionamento e l’osservanza del modello ed è libero di accedere a tutte le fonti di informazione necessarie all’assolvimento di detto compito; ha facoltà di prendere visione di documenti e consultare dati; propone agli organi competenti eventuali aggiornamenti del modello e dei protocolli interni che ne fanno parte. L’Organismo di vigilanza opera con ampia discrezionalità  e con la completa collaborazione dei vertici della Cooperativa; relaziona con immediatezza e puntualità al consiglio di Amministrazione.