Convegni

Reggio Emilia – Consorzio Cooperativo Finanziario per lo sviluppo

Il 25 maggio, a Reggio Emilia, invitata dal CCFS, Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo, che nel dicembre 2003 premiò la “Maggio’82”, giudicandola tra le tre più meritevoli in tutta Italia dell’ambito riconoscimento, per l’attività svolta, ad assistere all’Assemblea di Bilancio per l’esercizio 2006, in qualità di Presidente e legale rappresentante della nostra Cooperativa, la dottoressa Anna Maria Coramusi ha attivamente partecipato all’Assemblea. In un lungo ed applauditissimo intervento, ha illustrato ai presenti attività e problematiche delle Cooperative Sociali, soffermandosi in special modo sulle Cooperative di tipo B, per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Come ogni volta, dagli ultimi mesi del 2006, nelle numerose occasioni pubbliche, Anna Maria Coramusi ha evidenziato, con una puntuale sintesi di fatti ed eventi, peraltro già a conoscenza e nell’agenda delle personalità presenti, primi fra tutti il Presidente Nazionale della Lega Cooperative, dr. Giuliano Poletti e il Presidente del CCFS, dr. Ilio Patacini, la lunga e tormentata vicenda “Capodarco” ,relativamente alla gara per l’affidamento del RECUP regionale, dapprima sospesa e quindi annullata. Vicenda che tanto sconforto ha prodotto nei colleghi della Cooperativa consorella e dei vertici del CO.IN. Sociale. Il Presidente ha esortato i vertici presenti ad agire, per quanto in loro potere, perché esperienze virtuose di buone prassi, poste in essere, in lunghi e difficili decenni, da Cooperative sociali, quali le nostre, che offrono lavoro a tempo indeterminato, garantito sotto tutti gli aspetti, a migliaia di giovani tra cui una consistente componente composta da persone diversamente abili, non debbano soffrire strategie di ridimensionamento e di superamento, fenomeno strisciante che porterebbe la nostra Regione e l’intero Paese indietro di decenni. Nella replica conclusiva il Presidente della Lega Cooperative, dr. Giuliano Poletti, sensibilizzato anche da altri interventi di Cooperatori sociali, che si sono riallacciati ai temi posti sul tappeto dal nostro Presidente, ha affrontato, tra gli altri, i problemi, esposti dalla dottoressa Coramusi, sul timore non infondato di un superamento dell’esternalizzazione dei servizi, da parte di strutture, usuali committenti delle Cooperative Sociali, per un ritorno ad una antistorica internalizzazione, che aprirebbe alle nostre splendide realtà un deprecabile destino di ridimensionamento e di regresso. La lucida analisi, anche sociale, dell’attuale momento storico-sociale e l’indicazione degli scenari e delle strategie da porre in essere per superare i pericoli, non irreali, hanno galvanizzato l’Assemblea che si è conclusa tra i consensi e gli applausi dei presenti, numerosissimi.